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CASTELLO MEDUSA – SAMUGHEO
Sabato 11 Febbraio 2023
-START: Rifugio Castello Medusa, presso l’omonimo castello.
-QUANDO: Sabato 11 febbraio h 9.00 (Partenza gruppo).
-LUNGHEZZA: 37 Km
-DISLIVELLO: 1.100 m+
-DIFFICOLTÀ: Media.
-ALTRO: Visita al Castello Medusa e i vecchi mulini ad acqua.
-DURATA: 5-6 h circa, con fermate e visite ai punti d'interesse.
-PRANZO: piccolo ristoro a fine escursione (pomeriggio) all'interno del Rifugio, organizzato da noi con un piccolo contributo per le spese del locale (5,00€).
-DESCRIZIONE PERCORSO:
Partiremo dal rifugio Medusa dove si arriva comodamente in macchina e con ampio parcheggio. Prima di tutto faremo una breve visita al Castello Medusa, proprio sotto il rifugio. Scenderemo nella ripida stradina sino a quando non iniziano i gradini dove lasceremo le bici per proseguire a piedi (200 m).
Il castello Medusa è una fortificazione arroccata sopra una rupe alta oltre 90 m a picco sul riu Araxisi:
“A suo riguardo poche notizie storiche, quasi non fosse mai esistito, in compenso un’infinità di racconti fantasiosi. Lontano e quasi inaccessibile, il castello di Medusa è una misteriosa rocca circondata da colli solitari, gole e dirupi, in uno scenario impervio dove nidificano i falchi, un paesaggio intervallato da torrenti e boschi secolari, domus de Janas e nuraghi. Si arrampica sul colle sa Conca ‘e su Casteddu, a picco sulla gola scoscesa del riu Araxisi, chiusa da pareti calcaree coperte di verde e forate da grotte. Ricade nel territorio di Samugheo, a eguale distanza dal ‘borgo dei tappeti’ e da Asuni, nel cuore del Mandrolisai. Un castello ‘anomalo’, costruito a fondo valle, quasi a volersi nascondere, posto a controllo dei flussi dalle aree pianeggianti ‘romanizzate’ vicine a Forum Traiani e ai rilievi della Barbaria, abitati da popoli ribelli.
Un tempo l’unica via di transito per le Barbagie passava ai piedi della fortezza, oggi raggiungibile attraverso una strada asfaltata e stretta che permette di arrivare sino a 500 metri. Poi proseguirai a piedi (o in fuoristrada) su sentieri che si inoltrano nel bosco fin davanti al castello. Nacque nel ‘basso’ impero (IV-V secolo d.C.) come castrum bizantino, poi subì altri due interventi costruttivi, nel VI e nel VII-VIII secolo. Complesso rettangolare, cortine occidentali e due torri, una dotata di cisterna, sono riconducibili alle prime fasi realizzative. Le cortine a est sono state realizzate tra X e XII secolo, quando divenne castello di frontiera fra giudicati. In origine le mura cingevano circa 540 metri quadri, oggi restano ruderi ‘compenetrati’ da folta vegetazione. La prima menzione è forse in un documento del 1189 - si parla di un castrum Asonis ceduto dal giudice d’Arborea a Genova -, poi nel 1389 fu restaurato dalla giudicessa Eleonora. Fu chiamato ‘di Medusa’ solo dopo il 1480 ed era noto anche come ‘di Giorgia’. Medusa è per la Sardegna un’antica divinità pagana. Della sua ‘casa’ parla lo Spano nel Bullettino archeologico (1860) descrivendola come dimora di spettri e demoni, parla di muri spessi due metri, della torre risparmiata dai cercatori d’oro, di antri e stanze scavate nella roccia. Nelle leggende è un luogo incantato e pieno di tesori, fatto costruire da Phorco, venuto dall’Africa e proclamatosi re di Sardegna. Alla sua morte (253 d.C.), sua figlia, la principessa Medusa ne prese il posto per 28 anni: donna intelligente e guerriera, la più bella dell’Isola, nonché jana, capace di magie. Morì combattendo per mano di Perseo. Lasciò al diavolo castello e tesori, protetti dalle anime di chi li aveva custoditi i quali muterebbero in massi all’arrivo di chiunque. Le ricchezze del castello ritornano spesso nei racconti, per esempio in un episodio a metà fra storia e fantasia di metà XIX secolo: un bandito di Asuni, Perseu (guarda caso!), condannato a sette anni nel carcere di Genova, raccontò che durante la latitanza, rifugiatosi nel castello, si era ritrovato in una sala meravigliosa con gioielli, armi e oggetti di valore. Ottenne il permesso di tornarci per ritrovarla in cambio della grazia. Portato in Sardegna, non trovò nessuna sala né tesoro, che però nelle credenze popolari, esiste davvero: è protetto dalle letali mosche magheddas, rinchiuse in un forziere. In altre ‘cronache’ tardomedievali, Medusa si confonde con altri misteriosi personaggi popolari Maria Cantada e Luxia Arrabiosa” (Tratto da Sardegnaturismo.it).
Riprese le bici e recuperato il dislivello per risalire al rifugio ci buttiamo in un single trek che parte proprio a fianco della struttura che ci condurrà con una serie di stretti tornanti sino al cospetto del fiume Araxisi in una valle incantata ricca di verde!
Piano piano inizia la risalita verso nord, riguadagniamo quota e ci dirigiamo verso il paese di Samugheo attraversando verdi pascoli con i cuili (ormai moderne aziende) che frequentemente conservano i tradizionali Pinnatzos , capanno circolare in pietra con la copertura anch'essa in pietra realizzata con lo stesso sistema costruttivo delle tolos dei nuraghi.
Attraversato il paese percorrendo le strette vie del centro storico puntiamo verso nord in direzione Atzara sino ad arrivare in località Ponti ezzu dove sono ancora ben conservati almeno 3 vecchi mulini ad acqua sulle rive del riu Araxisi (proveremo a interpellare i proprietari se possono aprirne uno per visitarlo all’interno).
Si percorre la riva dx del fiume in mezzo a una ricca vegetazione fluviale, dopo alcuni km iniziamo l’impegnativa risalita di “Taccu”, il rilievo vulcanico dove sorge Samugheo, stavolta senza entrarci ma ammirandolo dall’alto.
I restanti facili km per riportarci al rifugio saranno divertenti, percorrendo strette e talvolta sassose discese tra muretti a secco, da fare sempre con la giusta attenzione. L’arrivo al rifugio è una discesa panoramica (anche adrenalinica per lo strapiombo verso il castello) sulla stretta strada asfaltata fatta per arrivare il cui spettacolo ci ripaga di tutte le fatiche fatte sinora! Ma poi vedremo anche di trovare il modo per appagare le energie spese con qualcosa di più tangibile che alcuni amici/che ci avranno preparato nella cucina del rifugio.
Per chi volesse usufruirne il Rifugio Castello Medusa, che offre anche il classico servizio dei rifugi di montagna, è possibile pernottare magari dalla sera prima con posti letto in camerone (con il proprio sacco a pelo) e usufruire della cucina e bagni. I prezzi sono modici.
PUNTO DI RITROVO, PARTENZA E ARRIVO:
RIFUGIO CASTELLO MEDUSA
Segnaposto inserito
https://maps.app.goo.gl/WWKkmUpviasobJna6
PARTECIPANTI:
1) Antonio
2) Monica
3) Maurizio
4) Michele
5) Rino
6) Salvatore
7) Roberto
8) ....
Edited by Antmar - 7/2/2023, 14:00. -
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PARTECIPANTI:
1) Antonio
2) Monica
3) Maurizio
4) Michele
5) Rino
6) Salvatore
7) Roberto
8) Manuela
9) Davide
10).... -
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Monica Aramu . -
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Tore Cossu presente . -
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Presente 👍 . -
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Marina . -
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Presente !!!
Presente
Presente
Presente. -
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Presente! . -
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PARTECIPANTI:
1) Antonio
2) Monica
3) Maurizio
4) Michele
5) Rino
6) Salvatore
7) Manuela
8) Davide
9) Monica Aramu
10)Tore Cossu
11)Andrea Pusceddu
12)Marina
13)Fabia
14)Salvatore Ostera
15).... -
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PARTECIPANTI:
1) Antonio
2) Monica
3) Maurizio
4) Michele
5) Rino
6) Salvatore
7) Manuela
8) Davide
9) Monica Aramu
10)Tore Cossu
11)Andrea Pusceddu
12)Marina
13)Fabia
14)Salvatore Ostera
15)Corrado cicalo
16)Simona zurru. -
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PARTECIPANTI:
1) Antonio
2) Monica
3) Maurizio
4) Michele
5) Rino
6) Salvatore
7) Manuela
8) Davide
9) Monica Aramu
10)Tore Cossu
11)Andrea Pusceddu
12)Marina
13)Fabia
14)Salvatore Ostera
15)Corrado cicalo
16)Simona zurru
17)Pippotto
18).... -
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Buongiorno 🚴♀️🚴♀️. Rossella , Elisa, Paola e Renzo Valerio . -
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PARTECIPANTI:
1) Antonio
2) Monica
3) Maurizio
4) Michele
5) Rino
6) Salvatore
7) Manuela
8) Davide
9) Monica Aramu
10)Tore Cossu
11)Andrea Pusceddu
12)Marina
13)Fabia
14)Salvatore Ostera
15)Corrado cicalo
16)Simona zurru
17)Pippotto
18)Rossella
19)Elisa
20)Paola
21)Renzo Valerio
22)Francesco Abis
23)Giancarlo
24)...
Edited by frankmtb - 7/2/2023, 15:11. -
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PARTECIPANTI:
1) Antonio
2) Monica
3) Maurizio
4) Michele
5) Rino
6) Salvatore
7) Manuela C.
8) Davide S.
9) Monica Aramu
10) Tore Cossu
11) Andrea Pusceddu
12) Marina M.
13) Fabia D.G.
14) Salvatore Ostera
15) Corrado cicalo
16) Simona Zurru
17) Pippotto
18) Rossella D.
19) Elisa M.
20) Paola L.
21) Renzo Valerio
22) Francesco Abis
23) Giancarlo P.
24) Nino Vaccargiu (Picalinna MTB)
25) Gennaro Caputo (Piccalinna MTB)
26) Marchino
27) ...
Edited by MoniqueSxw - 7/2/2023, 22:28. -
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Presente! .